Psicoterapia Familiare
La Psicoterapia Familiare
La terapia familiare è una forma di psicoterapia rivolta alle famiglie che stanno attraversando un momento di difficoltà. Questo intervento riorganizza le relazioni dei membri della famiglia attorno ad un cambiamento che è necessario per il benessere della famiglia stessa.
Spesso la famiglia, quando si trova in situazioni di difficoltà, agisce inconsapevolmente dinamiche relazionali che risultano essere disfunzionali, in quanto sostengono e alimentano il disagio dei suoi membri anziché ridurlo o risolverlo. È inevitabile, quindi, che quando una persona sperimenta un disagio anche il resto della famiglia ne risente.
La terapia familiare, modificando le dinamiche relazionali tra i vari componenti della famiglia, si pone il duplice obiettivo di migliorare il funzionamento della famiglia e conseguentemente di migliorare il benessere di ogni membro. In quest’ottica il malessere del singolo può essere letto alla luce delle dinamiche relazionali presenti al suo interno, rappresentando non il problema da risolvere ma il segno di una crisi all’interno del sistema in cui è inserito.
Gli eventi critici nella psicoterapia familiare
La famiglia, come una persona singola, ha propri cicli di vita ed è sottoposta a eventi esterni e interni che la trasformano e che possono minare l’equilibrio della sua struttura interna. Nel corso della vita, la famiglia si trova quindi a fronteggiare situazioni o eventi critici che impongono una riorganizzazione della struttura familiare. È possibile distinguere tra eventi normativi e paranormativi.
Gli eventi critici normativi sono tutti quegli avvenimenti ritenuti prevedibili durante il ciclo di vita, come l’inizio di una convivenza, la nascita di un figlio, l’adolescenza, l’abbandono del nido da parte del giovane adulto alla ricerca di una propria indipendenza, l’età anziana.
Si tratta di tappe obbligate attraverso cui ogni famiglia deve passare e che possono essere destabilizzanti se la famiglia non riesce a riorganizzarsi sulla base di nuovi equilibri. Se questa destabilizzazione non venisse affrontata nel corso del tempo potrebbe cristallizzarsi e sfociare in una profonda crisi familiare.
Gli eventi critici paranormativi, invece, sono tutte quelle situazioni imprevedibili e non attese che possono scuotere la famiglia, configurandosi come veri e propri eventi traumatici, come ad es. la morte di un membro della famiglia, il divorzio o la separazione, un problema di salute, la perdita del lavoro. Questi eventi possono creare un profondo squilibrio all’interno dell’organizzazione familiare.
Tutti questi eventi critici, dunque, mettono a dura prova la tenuta del sistema familiare, determinando conflitti e tensioni emotive che possono trovare nel singolo la via per manifestarsi come sintomo del disagio familiare.
Lo scopo della psicoterapia familiare
L’obiettivo della terapia familiare non è quello di individuare una causa del disagio e ancor meno “colpevoli”, quanto quello di modificare gli schemi di comportamento precostituiti: così facendo i membri della famiglia possono prendere consapevolezza e sperimentare nuove modalità per rapportarsi gli uni verso gli altri.
Nella terapia tale trasformazione si traduce in cambiamenti di ogni membro nei confronti degli altri, con conseguente modifica delle reciproche richieste ed aspettative. Il terapeuta lavora con la famiglia per aiutarla a modificare il suo funzionamento interno, al fine di consentirle di affrontare al meglio i suoi compiti evolutivi.
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