Giulia Iacono
- Posizione: Biologa Nutrizionista
- Email: giulia.f.iacono@gmail.com
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Esperienza & Biografia
Biologa Nutrizionista, iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi sez. A, si è formata all’Università Campus Biomedico di Roma, dove ha lavorato in gruppi di ricerca e conseguito la laurea magistrale in Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana, cui ha fatto seguito il Master di 2° livello in Psicobiologia della nutrizione e del comportamento alimentare, presso l’Università Tor Vergata di Roma.
Nutrizionista clinica pluridisciplinare nell’età evolutiva e nell’età adulta, mantiene focus altamente specialistico sul trattamento dei DCA – Disturbi del Comportamento Alimentare, e in detto campo ha operato presso le strutture dedicate di Todi (Palazzo Francisci e Nido delle Rondini), e di Prunetto (Residenza riabilitativa Villa Giulietta), anche con compiti di coordinamento.
Ha svolto funzioni di tutor in ambito universitario e professionale.
Ha lavorato presso il Servizio Sanitario pubblico della Regione Siciliana. Svolge attività professionale a Roma e ad Agrigento. Scrive nella rubrica “Salute” della testata giornalistica istituzionale Enna Magazine edita dalla Provincia di Enna.
Competenze professionali
L’attività professionale si basa, di norma, sulla valutazione clinica dello status nutrizionale, nonché sull’anamnesi generale e specifica, per definire dalla storia alimentare, dai parametri antropometrici, nonché dalle esigenze individuali tecniche di contesto, il perimetro e le specifiche di intervento.
In ambito clinico, relazionato a particolari status momentanei o permanenti, l’attività si concreta nell’elaborazione dinamica di percorsi nutrizionali personalizzati, a supporto delle specifiche fisiologiche o patologiche.
Nel trattamento dei DCA, ai diversi livelli di gravità e per le diverse tipologie, l’attività è svolta in forma diretta e/o in sinergia con l’equipe terapeutiche formate da specialisti delle scienze mediche e psicologiche, per favorire, con attività di permanente monitoraggio e supporto attivo, il ripristino dell’equilibrio nutrizionale clinico e il raggiungimento di un positivo grado di autonomia e libertà alimentare